Per capire cosa si intende con “pressione alta” o più correttamente, “ipertensione sistemica”, dobbiamo iniziare dalla definizione: con “ipertensione sistemica” si intende l'aumento della pressione sanguigna oltre il limite di normalità.
Tre sono i tipi di ipertensione riconosciuti:
situazionale: transitoria, è causata da eccitamento e ansia, e si risolve nel momento in cui il fattore stimolante viene meno (ad esempio, quando l’animale viene portato dal veterinario e “si agita”)
secondaria: rappresenta una forma persistente di ipertensione su base patologica in cui è possibile evidenziare la causa scatenante (o causa primaria). Questa situazione di solito persiste fino a che non inizia un trattamento mirato nei confronti della patologia primaria e in caso di necessità anche una terapia antipertensiva pura.
idiopatica: è quella ipertensione persistente nel paziente in cui, dopo attenta valutazione clinica ed esami di laboratorio (esami del sangue, delle urine, diagnostica per immagini, valutazione ormonale), non è stato possibile identificare una causa primaria.
ESISTONO DEI VALORI STANDARD DI PRESSIONE NEL CANE E NEL GATTO?
Non esistono valori precisi, essendoci una estrema variabilità dovuta a:
specie
sensibilità allo stress/stimoli
razza dell’animale
età
peso
stato di salute
Ma, indicativamente, possiamo identificare i soggetti
- normotesi: SBP (pressione sistolica) < 140 mm Hg (minimo rischio di danno per gli organi ) - preipertesi: SBP 140-159 mm Hg (basso rischio di danno per gli organi ) - ipertesi: SBP 160-179 mm Hg (moderato rischio di danno per gli organi ) - severamente ipertesi: SBP ≥180 mm Hg (alto rischio di danno per gli organi )
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