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LEISHMANIOSI CANINA... UN NEMICO DA CONOSCERE: COSA E’ E CHI COLPISCE?

La Leishmaniosi è una malattia:

  • causata da un protozoo;

  • trasmessa, principalmente, da un insetto vettore (flebotomo o pappatacio);

  • endemica in più di 70 Paesi nel Mondo;

  • capace di colpire diversi animali tra cui il cane (meno frequentemente i gatti, ma ne parleremo in un secondo momento) e anche l'uomo.


MA ESATTAMENTE COSA È LEISHMANIA?


Leishmania infantum è il protozoo responsabile della Leishmaniosi canina e ha un potenziale zoonosico, cioè può colpire anche l'uomo.

Si tratta di un microorganismo bifasico in quanto presenta “forme” differenti nell'ospite intermedio (flebotomo) e in quello definitivo (cane ma non solo).


COSA SI INTENDE PER OSPITE INTERMEDIO?


L'ospite intermedio o vettore è un insetto ematofago (che si nutre di sangue) del genere Phlebotomus.

Tale insetto è più piccolo di una zanzara, ha un volo silenzioso, è attivo prevalentemente all'alba e al tramonto, e ha una capacità di muoversi in un’ area di circa 1 km dal sito di riproduzione. All'interno dell'insetto Leishmania infantum subisce una serie di modificazioni morfologiche fino a trasformarsi nella forma infettante (da promastigote ad amastigote) per l'ospite definitivo.


LEISHMANIA COME SI TRASMETTE?


La principale modalità di trasmissione della Leishmaniosi è attraverso il pasto di sangue della femmina di flebotomo.

Durante il pasto il flebotomo assume sangue dal cane e trasmette contemporaneamente Leishmania.

Il cane svolge il ruolo di principale serbatoio del parassita ma tale patogeno si può riscontrare in tantissimi altri vertebrati.

Esistono altre tre modalità di trasmissione del patogeno meno frequenti ma da tenere sempre in considerazione:

  • mediante trasfusione di sangue da donatore infetto a malato

  • durante l'accoppiamento

  • in gestazione


LEISHMANIA DOVE SI TROVA?


Fino a pochi anni fa la Leishmaniosi canina sembrava essere un problema esclusivo delle aree costiere e dell'Italia centro meridionale, ma oggi non è più così.

I cambiamenti stagionali sempre più evidenti hanno portato questo insetto a diffondersi sempre più a Nord nel nostro Paese dove, a differenza di qualche anno fa, trova oggi condizioni e temperature ideali.

Il flebotomo trova condizioni favorevoli quando la temperatura si mantiene per lo più sopra i 15 C° e ha la massima attività al tramonto e all’alba.

Nel Sud Italia è possibile rivenirlo attivo tutto l’anno mentre ad oggi al Nord il suo periodo di attività si estende dalla primavera precoce sino al tardo autunno con una distribuzione a macchia di leopardo in tutte le regioni del Nord Italia (Valle d’Aosta inclusa).

Quindi la Leishmaniosi canina si trova dove siano contemporaneamente presenti cani infetti/malati che fanno da serbatoio e pappataci che fanno da vettore.


QUALI SONO I CANI MAGGIORMENTE A RISCHIO LEISHMANIA?


Tutti i cani possono ammalarsi; alcune razze sembrano però essere più suscettibili: Boxer, Cocker Spaniel, Rottweiler e Pastore tedesco.

Altre razze, in particolare quelle evolute in aree a forte endemia come il Podenco ibicenco, molto più raramente mostrano segni clinici di Leishmaniosi canina.

Vengono maggiormente colpiti cani giovani (2-4 anni) o cani di età media-avanzata (> 7 anni)

Lo stile di vita infine influisce sulla possibilità di venire in contatto con Leishmania. Un cane che dorme in giardino avrà sicuramente più possibilità di “incontrare” il patogeno di uno che dorme in casa protetto da zanzariere!



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