Siamo alle porte del Natale, quel periodo dell’anno in cui tutto ci sembra più bello, in cui ci viene più facile pensare agli altri e in cui più facilmente diventiamo buoni e tendiamo a “trasgredire” qualche regola, specialmente alimentare.
E lo stesso tendiamo a farlo con i nostri amici a quattro zampe.
Per questo motivo abbiamo ritenuto importante fare un piccolo promemoria sui cibi da non dare assolutamente ai nostri animali, NEANCHE a Natale!
Prima di iniziare, un consiglio: i cani e i gatti sono molto golosi e curiosi, state attenti a non lasciare incustoditi piatti e pietanze a portata di “tartufo”.
10 Cibi da non dare a Natale ai nostri animali:

Cioccolato: assolutamente da evitare SEMPRE; il cacao contenuto nel cioccolato continente una sostanza chiamata Teobromina che risulta altamente tossica, anche in quantità ridotte; l’animale inizia a manifestare sintomi gastroenterici che possono, in breve tempo, trasformarsi in sintomi neurologici e portare l’animale, nelle situazioni più gravi, al coma e alla morte. Oltre a questo il cioccolato contiene zuccheri, dannosi per i nostri animali.
Uva e Uvetta: presenti in forma di frutta fresca in tavola o sotto forma di uva passa e uvetta nei dolci e nei panettoni, questi alimenti possono causare sintomatologia gastroenterica e, purtroppo, gravi forme di insufficienza renale; assolutamente vietati.
Ossa: possono spezzarsi e creare schegge che possono perforare stomaco o intestino; in altri casi possono creare una sorta di “tappo” a livello intestinale, con conseguente ostruzione intestinale e necessità di ricorrere a una chirurgia risolutiva in anestesia generale
Alcool: anche se può venirvi la tentazione di fare assaggiare un dito di spumante al vostro cane, assolutamente NON fatelo; l’alcool, assunto in piccola quantità dai nostri animali, può causare vomito, dissenteria, perdita della capacità motoria, sintomi neurologici (quali tremori, difficoltà respiratorie e stato comatoso); in quantità più elevate può portare a morte l’animale per collasso cardio respiratorio!
Salumi Insaccati: salami, salsiccia e mortadella contengono molto sale e molti grassi; possono dare seri problemi gastroenterici a cani e gatti.
Aglio, cipolla, porro: queste piante, della famiglia delle liliacee, se assunte per via orale (specialmente nel cucciolo) possono dare una forma di intossicazione molto seria; basta una quantità ridotta di cipolla cruda per provocare un’intossicazione ai nostri amici a quattro zampe (quella da aglio può essere fino a 5 volte più grave). I sintomi si evidenziano qualche giorno dopo l’assunzione con debolezza, anoressia e mucose pallide; infatti queste piante provocano una condizione chiamata “anemia emolitica” dovuta alla rottura patologica dei globuli rossi;
Noci: tutta la frutta secca, e nello specifico le noci di macadamia, possono dare sintomi da intossicazioni a distanza di 4-6 ore dall’ingestione; non è ancora stato chiarito se sia la grande quantità di grassi in questi frutti o altre sostanze presenti a provocare l’intossicazione; i sintomi si risolvono, di solito, entro 24-48 ore e comprendono vomito, dissenteria, convulsioni, debolezza e letargia.
Zucchero: sebbene glucosio e saccarosio siano facilmente assimilabili dai nostri cani (e possono avere come effetto collaterale l’aumento di peso e problematiche a livello dentale), lo xilitolo e il lattosio sono assolutamente da evitare; quest’ultimo può provocare dissenteria e vomito nelle 24-48h successive all’ingestione, mentre lo xilitolo può dare una grave forma di ipoglicemia (dovuto al suo meccanismo di assimilazione che porta l’organismo a secernere una grande quantità di insulina) e una grave forma di insufficienza epatica; i sintomi si manifestano qualche ora dopo l’ingestione e comprendono vomito, debolezza, letargia fino a convulsioni e coma.
Sale: non troppo salutare neanche nell’uomo, in cane e gatto può dare sintomi neurologici molto seri che possono portare ad attacchi epilettici, fino a stati comatosi e morte
Noccioli della frutta: mi raccomando state molto attenti a non dare i semini della mela, della ciliegia, pesca, prugna e albicocca; infatti questi semi contengono una sostanza (amigdalina) che, se liberata a livello intestinale, può essere trasformata dalla flora intestinale in cianuro; questa sostanza, una volta assorbita, può procurare grossissimi problemi neurologici, fino al coma e ad una morte rapida. ASSOLUTAMENTE DA EVITARE!
Come avrete capito da questo elenco i pericoli alimentari, a cui stare attenti nel periodo natalizio, non sono pochi, ma con la giusta informazione e una corretta attenzione da parte vostra siamo certi che non ci saranno problemi.
Per qualsiasi dubbio non esitate a contattare la Clinica Veterinaria Cavaria
PS: ovviamente avrete capito, da quanto detto sopra, che anche Pandoro e Panettone sono da ritenersi OFF LIMITS per i nostri amici animali…
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