LE VERMINOSI POLMONARI NEL GATTO
- Clinica Veterinaria Cavaria
- 29 mar
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Il gatto è un animale dalla spiccata attività predatoria e di gioco, che mantiene anche quando vive in appartamento con la propria famiglia umana.
A oggi più di un gatto di casa su 10 è infestato da parassiti polmonari, in particolare Aelurostrongylus abstrusus (a oggi il nematode respiratorio più diffuso nei gatti domestici al mondo) e Troglostrongylus brevior.
Questi vermi tondi (nematodi) danno un quadro sintomatico molto simile, ma è importante identificarli perché la gravità della patologia è molto diversa. In particolare, la prevalenza di A. abstrusus arriva fino al 35% nei gatti domestici, a prescindere da sesso, età o area geografica.
L’infestazione avviene tramite l’ingestione (durante il gioco e/o la caccia) di lumache (che sono ospiti intermedi delle larve del parassita), uccelli, rettili, roditori e anfibi (ospiti paratenici, che fungono da veicolo del parassita); una volta ingeriti, le larve di strongili migrano tramite il torrente circolatorio fino ai bronchioli polmonari dove depositeranno le uova.
A questo punto, con la schiusa delle uova e la fuoriuscita delle larve, ci sarà la migrazione fino al faringe dove la tosse causerà la loro dislocazione e deglutizione con conseguente eliminazione nelle feci del gatto, e il ciclo continuerà tramite nuovi ospiti.
La sintomatologia che causano è soprattutto respiratoria, con tosse frequente, scolo nasale, respiro difficoltoso, bronchite, polmonite e intolleranza all’esercizio, e varia in base alla quantità di larve presenti nell’organismo e allo stato di salute generale dell’animale; in alcuni casi, invece, non ci sono sintomi a indicarci la potenziale infestazione in corso.
Importante evidenziare come l’ospite preferenziale di Troglostrongylus brevior siano i gattini e i giovani adulti (fino a 24 mesi), in cui causa sintomi gravi (da bronchite e polmonite a stati di anoressia e disidratazione, alterazione della temperatura corporea e letargia) e può risultare letale.
Evidenziare i parassiti è fattibile tramite il metodo di Baermann sulle feci (esame standard di riferimento), per cui è importante effettuare esami di controllo periodici e decidere in caso quale terapia sia la più adatta per prevenire e/o eliminare i parassiti polmonari nel gatto. Inoltre può essere necessario effettuare un esame radiografico del torace come indagine preliminare in caso di polmonite sospetta.
A oggi è fondamentale la prevenzione come metodo di controllo per queste infezioni anche perché spesso se non è sempre possibile limitare l’accesso del gatto agli ospiti paratenici.
Si consiglia di utilizzare regolarmente prodotti specifici atti a prevenire tali patologie disponibili sotto forma di spot on o farmaci orali in accordo col vostro Medico Veterinario.

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