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Immagine del redattoreClinica Veterinaria Cavaria

Quanto la tiroide del gatto funziona troppo ….

Aggiornamento: 3 gen 2022

L'ipertiroidismo è la patologia endocrina di sempre più frequente riscontro nel gatto, soprattutto anziano, ad eziologia multifattoriale (immunomediata, infettiva, genetica, alimentare…). 

E' caratterizzata da una eccessiva produzione di ormoni della tiroide ad opera di uno o entrambi i lobi tiroidei. Di solito a causare la patologia sono tumori di natura prevalentemente benigna (adenomi solitari o una iperplasia adenomatosa) e, più raramente, maligna (< 5% carcinomi). 


Come faccio a sapere se il mio gatto soffre di ipertiroidismo?

Sono colpiti maggiormente soggetti adulti/anziani.  I sintomi più frequenti sono: 

  • perdita di peso (spesso con appetito conservato o aumentato)

  • aumento di sete e urinazione

  • aumento delle vocalizzazioni 

  • agitazione, incremento dell'attività diurna e notturna

  • respiro accelerato (spesso associato a tachicardia)

  • vomito e/o diarrea

  • mantello arruffato e di scarsa qualità

  • apatia, letargia, inappetenza

Spesso è associata ad altre patologie quali insufficienza renale, ipertensione e cardiomiopatia che possono condividere con l'ipertiroidismo alcuni sintomi. 

Non di rado si decide di eseguire approfondimenti diagnostici in seguito ad evidenti e improvvise modificazioni comportamentali. Spesso il gatto ipertiroideo mostra un improvviso cambiamento di abitudini (ad esempio mostra vocalizzi accentuati soprattutto di notte) che allarmano non poco i proprietari, soprattutto se all'agitazione si aggiungono episodi aggressivi (che in qualche caso rappresentano le prime avvisaglie della patologia). 


Come si diagnostica l'ipertiroidismo nel gatto? 

La diagnosi si basa su visita clinica (durante la quale è talvolta percepibile un aumento di volume della ghiandola tiroidea, da solo comunque non diagnostico) e valutazione dell’ormone tiroideo denominato tiroxina (T4 ) che in soggetti malati risulterà essere superiore al range di normalità. 

Per quantificare tale ormone è sufficiente un semplice esame del sangue.

Esistono soggetti in cui il valore di tale ormone è “borderline”: andrà quindi ripetuto nel tempo e/o integrato con la misurazione del fT4. 

E' fondamentale estendere il pannello di esami in soggetti con sospetto di ipertiroismo per poter valutare la presenza di altre patologie concomitanti. Si dovranno quindi eseguire

  • esami del sangue completi

  • esame delle urine completo

  • misurazione delle pressione sanguigna 

  • visita cardiologica con ecocardiografia

  • ecografia addominale


L'ipertiroidismo è una patologia curabile? e come si cura?

Lo scopo della terapia è riportare la produzione dell'ormone tiroideo nella norma (con la scomparsa/attenuazione dei sintomi clinici).

La scelta terapeutica viene principalmente effettuata sulla base di età, stato clinico generale, costo del trattamento. 

Le opzioni terapeutiche sono: 

  • terapia medica mediante metimazolo e carbimazolo (compresse o sciroppo) da somministrare quotidianamente

  • per tutta la vita del soggetto. Possibile anche uso del medesimo principio attivo per applicazione transdermica (crema da applicare nel padiglione auricolare).

  • Radioterapia da eseguire presso strutture di riferimento (non presenti in Italia), ha un alto tasso di riuscita (90- 95%) ma richiede 2-3 settimane di ospedalizzazione.

  • Approccio chirurgico, quando consigliato, avviene dopo terapia medica e scintigrafia per ricercare eventuale tessuto tiroideo ectopico (in sede differente dalla norma). 

  • In pazienti che vivono esclusivamente in casa in cui non sia possibile alcun altro approccio terapeutico si può pensare di utilizzare alimenti commerciali a bassissima concentrazione di iodio come alimento esclusivo.  E' necessario monitorare un gatto con ipertiroidismo? Radioterapia e chirurgia per quanto più impegnativi nella gestione a breve termine danno nella maggior parte dei casi una risoluzione completa della patologia.  Quando invece si fa ricorso alla terapia medica da protrarre per tutta la vita è richiesto un attento monitoraggio di:

  • ormone tiroideo

  • patologie sottostanti che possono rendersi maggiormente “visibili” dopo aver instaurato la terapia (in particolare insufficienza renale)

  • controlli seriali del sangue per valute l'eventuale comparsa di effetti collaterali collegati alla terapia stessa


Se il tuo micio mostra qualcuno di questi sintomi non dare la colpa solo all'età o allo stress, prenota subito una visita completa di check up che includa anche la funzionalità tiroidea.


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