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Immagine del redattoreClinica Veterinaria Cavaria

IN VACANZA COL MIO PET




Con l’arrivo della bella stagione torna anche la voglia di viaggiare e di fare escursioni, soprattutto in compagnia del proprio animale domestico!

Come muoversi in totale sicurezza e serenità?

Ecco alcune indicazioni basilari:


1. È necessario portare il proprio amico in vacanza?

Viaggiare con il proprio umano è una gioia per molti cani, ma non tutti gli animali amano gli spostamenti e i cambiamenti di ambiente. In particolare, se avete un gatto, valutate bene se è assolutamente necessario spostarlo dalla sua casa in quanto questa specie mal tollera cambiamenti della routine, soprattutto se di breve durata; oppure, nel caso abbiate un animale anziano o debilitato il viaggio potrebbe risultare solo in una complicazione.


Potete valutare la scelta di un pet sitter, una pensione o amici fidati che possano prendersi cura del vostro amico senza lo stress del viaggio.


Nel caso in cui optiate per la pensione per il cane, ricordate che è buona regola fare 1-2 giorni di prova prima delle vacanze reali, in modo che il vostro amico capisca che è una soluzione temporanea e possa adattarsi senza sentirsi abbandonato.


Ovviamente, ricordate di fornire tutti i documenti dell’animale, e lasciate i contatti dei veterinari di fiducia a chi si occuperà del vostro animale.



2. Gli animali sono ammessi?

Sono moltissime le strutture pet-friendly, ma è sempre bene informarsi in anticipo sulla possibilità di ingresso agli animali negli alberghi, spiagge, ristoranti o località di villeggiatura.

Informatevi bene su cosa è consentito e cosa no e fatevi un bell’elenco dei posti dove i vostri animali sono graditi, dalle spiagge alla baita in montagna.


Oltre a ciò dovete valutare anche bene l’indole del vostro amico, perché se fosse un cane non abituato a stare nella folla potrebbe sentirsi a disagio in luoghi turistici, o se non è mai stato abituato all’acqua potrebbe spaventarsi facilmente.


Ci vuole molta pazienza e gradualità per poter vivere al meglio le esperienze insieme.



3. Siete già in possesso di passaporto e vaccinazione antirabbica in corso di validità?

Se dovete recarvi all’estero, informatevi per tempo sulle richieste di vaccinazione antirabbica ed eventuali altri requisiti da parte del Paese estero.


La vaccinazione antirabbica è fondamentale per i viaggi all'estero ma è anche richiesta da alcune compagnie navali e aeree, anche qui è importante raccogliere indicazioni per tempo.


Documento fondamentale per i viaggi fuori dall’Italia è il passaporto, che viene rilasciato dall’ATS veterinaria, e la certificazione di vaccinazione antirabbica in corso di validità.


Per qualsiasi dubbio fate riferimento al consolato della nazione in cui dovete andare, che potrà fornire tutte le informazioni aggiornate necessarie (seguirà un BLOG su rabbia e vaccinazione).



4. Come prepararsi al meglio alla partenza?

È importante munirsi di tutto ciò che sarà necessario al nostro animale: il cibo abituale, per evitare cambi repentini, ciotole, cuccia, guinzaglieria, libretto sanitario e documenti necessari, un kit di pronto soccorso, acqua a sufficienza durante il trasporto.


Prima di partire, fondamentale anche eseguire la corretta profilassi per gli ecto e gli endoparassiti. Per maggior sicurezza, procuratevi i farmaci necessari per proseguire la profilassi.


Nel caso in cui il vostro amico assuma farmaci continuativamente, è importante comprarli in quantità adeguata per evitare di dover sospendere terapie anche importanti.



5. C'è un Veterinario in vacanza?

È importante localizzare quali saranno le strutture veterinarie più vicine al nostro alloggio, che siano disponibili nel caso ci sia una qualche emergenza sanitaria.


Portate con voi i documenti come il libretto vaccinale, la scheda clinica o gli esami diagnostici soprattutto in presenza di patologie croniche e importanti come il diabete, cardiopatie, insufficienza renale…


Per partire più sicuri sottoponete il vostro animale ad una visita prima della partenza e, se necessario, controllate che la patologia di cui soffre sia sotto controllo con esami o visite mirate; confrontatevi sempre con il vostro Medico Veterinario di fiducia.



6. E se il vostro animale non tollera il viaggio?

Anche in questo caso, muoversi d’anticipo è la scelta giusta; se lo spostamento può portare esagerato stress al vostro amico, forse considerare di lasciarlo in mano a un petsitter è una buona soluzione.


Altrimenti, parlatene con il vostro Medico Veterinario che in base al caso valuterà l’approccio migliore; questo perché ogni animale ha le sue esigenze, non tutti i prodotti possono essere usati con uguale sicurezza in tutti gli animali e soprattutto efficacia e durata di “azione” di farmaci e parafarmaci spesso sono soggettivi.



7. Come comportarsi durante il viaggio in macchina?

Se viaggiate con mezzo proprio, prevedete sempre delle tappe per far sgranchire le gambe al vostro cane, per permettergli di fare i bisogni, bere e mangiare in piccole quantità.


Nell’abitacolo è importante tenere gli animali in sicurezza: non possono restare quindi liberi di vagare, ma devono essere collocati negli appositi trasportini o legati tramite pettorina e cintura di sicurezza.


Non create un grande sbalzo termico tra l’esterno e interno dell’abitacolo, per cui si sconsiglia di viaggiare nelle ore più calde dovendo poi usare l’aria condizionata a temperature troppo fredde.


Per il cane considerate di portare con voi una museruola a cui è stato precedentemente abituato, perché potrebbe sempre rivelarsi utile.


Siete pronti quindi per partire?

Buone vacanze!

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