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IN VACANZA COL CANE: TUTTI AL MARE!

Aggiornamento: 16 ago 2022

Quest’anno, assieme al nostro fidato cane, abbiamo finalmente deciso dove andare: al mare!

Sole, brezza, sabbia, assenza di pensieri e voglia di divertirsi, di mangiare cibo buono e fare lunghi bagni in acqua.

Ma come prepararsi al meglio? Che pericoli corre il nostro amico a 4 zampe?







Ne parliamo in questo blog!


COME PREPARARSI?

Per godersi al meglio il mare, è necessario che il cane:

  1. Sia in regola con le vaccinazioni annuali;

  2. Sia protetto correttamente contro pulci e zecche: con collari, prodotti spot on o compresse;(vi ricordiamo che l’applicazione di prodotti spot-on deve avvenire 2-3 giorni prima o dopo il bagno. Calcolate bene i tempi di applicazione mi raccomando!)

  3. Abbia il microchip;

  4. Abbia una medaglietta con nome e numero di telefono;

Inoltre è assolutamente necessario individuare i veterinari e le cliniche 24h più vicine al luogo di in cui vi trovate.


COSA PORTARE CON SE’

Libretto vaccinale del cane e tutta la documentazione clinica (soprattutto in caso di animali sotto terapia farmacologica);

  • Guinzaglio e la pettorina: strumenti indispensabili;

  • Crocchette e snack: si sa che l’aria di mare mette appetito!

  • Acqua fresca: è indispensabile; se avete dubbi sulla facilità di reperimento in spiaggia portatevi sempre dietro una borraccia termica e una ciotola da viaggio. MAI rimanere senz’acqua!

  • Sacchetti per le deiezioni;

  • Ombra: se non andate in una spiaggia attrezzata portate sempre ombrelloni adatti ad ombreggiare il vostro animale, specialmente nelle ore più calde: il colpo di calore al mare purtroppo è sempre in agguato!

  • Crema solare: soprattutto in quegli animali col pelo rado una corretta protezione dai raggi UV è indispensabile;

  • Un piccolo KIT di primo soccorso: acqua ossigenata o betadine soluzione, garze e bende, spazzola per il pelo, colliri emollienti alla camomilla, soluzioni per la pulizia delle orecchie, pinzetta rimuovi zecche e salviettine umide a base di clorexidina.


COME COMPORTARSI

Esistono spiagge che accettano animali e altre che non li accettano: controllate bene, prima di partire, che la vostra destinazione sia pronta ad accogliere i vostri amici animali!


Un'altra cosa molto importante: raccogliete SEMPRE le feci dei vostri cani: nonostante siano vaccinati possono comunque eliminare virus e parassiti estremamente dannosi per la fauna selvatica … quindi non è solo una questione di “decoro” ma anche di salute pubblica!


QUALI PERICOLI POSSO INCONTRARE COL MIO CANE AL MARE?

Un ambiente naturale come la spiaggia, può potenzialmente avere diversi percoli che in città non abbiamo.


SABBIA

La sabbia spesso è molto calda e può dare problemi ai polpastrelli delicati dei cani; cercate sempre di farlo camminare all’ombra, per evitare scottature.

Inoltre la sabbia può finire in occhi e orecchie: a fine giornata è buona norma sciacquare il pelo con acqua dolce (soprattutto se l’animale è entrato ni mare) e pulire con colliri alla camomilla occhi e con soluzioni apposite le orecchie, così da eliminare la gran parte dei granelli di sabbia, evitando spiacevoli congiuntiviti od otiti.


Inoltre nella sabbia ci sono vetri, conchiglie, rifiuti lasciati da incivili: insomma un sacco di oggetti che alcuni cani potrebbero ingerire: bisogna prestare la massima attenzione!


ACQUA SALATA

Ci sono cani che adorano passare ore a nuotare in mare.

Questo potrebbe determinare una eccessiva ingestione di acqua salata che può portare a vomito e dissenteria.

In tal caso è sufficiente reidratare il cane con acqua potabile fresca e pulita.


L’acqua di mare può causare fastidiose otiti e dermatiti: come detto precedentemente la cosa migliore da fare è cercare di asciugare con cura il cane dopo ogni bagno e, la sera, sciacquare il pelo con acqua dolce e lavare bene orecchie con soluzioni apposite.


Inoltre nel mare ci sono animali che possono creare qualche problema ai cani: le meduse così come pungono noi, possono pungere anche il cane.

In questo caso, se vedete che il vostro animale è stato punto e non si sente bene, contattate il veterinario più vicino.


COLPI DI CALORE

La sudorazione canina non avviene attraverso la pelle come per noi esseri umani, ma attraverso l’ansimazione, attraverso i polpastrelli di mani e piedi e attraverso il naso. Quando un cane, esposto ad alte temperature, non è più in grado di espellere efficacemente il calore, la sua temperatura interna inizia a salire: man mano che la temperatura interna sale, i processi enzimatici e cellulari iniziano a rallentarsi e a non essere più efficaci, fino a fermarsi completamente portando a veri e propri danni agli organi interni, talvolta irreversibili.

I sintomi sono evidenti:

  • Il cane ansima affannosamente, a bocca aperta, nella caratteristica condizione di “fame d’aria”;

  • rimane sdraiato sul fianco o supino, e non vuole nè riesce ad alzarsi;

  • manifesta la presenza di vertigini e disorientamento;

  • presenta mucose oculari e orali color rosso mattone scuro (congeste);

  • sviene e perde conoscenza;

  • mostra secchezza delle fauci, con saliva densa.

Se sospettate che il vostro animale stia subendo un colpo di calore è fondamentale portarlo il prima possibile dal veterinario.


Voi potete comunque compiere piccoli gesti che possono aiutare tantissimo il vostro animale:

  • spostarlo immediatamente lontano dalle fonti di calore dirette e metterlo al riparo dal sole, in un luogo fresco e ventilato;

  • applicare un panno inumidito con acqua fresca (non gelata mi raccomando) sul corpo dell’animale, con una particolare attenzione rivolta alla testa e alle zampe, iniziando così un raffrescamento graduale;

  • mettergli a disposizione acqua, senza forzarlo a bere.

!!!! NON USATE MAI GHIACCIO O ACQUA MOLTO FREDDA: il freddo estremo può causare il ristringimento dei vasi sanguigni periferici con conseguente ipotermia.. L’ABBASSAMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA DEVE AVVENIRE IN MANIERA GRADUALE E LENTA !!!!


TRAUMI O FERITE:

Ovviamente, come in città, l’animale può cadere, farsi tagli e ferirsi in maniera più o meno grave; anche in questo caso, per cose lievi, basta della semplice automedicazione con acqua ossigenata o betadine soluzione; in caso di situazioni più gravi non esitate a recarvi dal veterinario più vicino!


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